IL BRERA, IL ROZZANO CALCIO, E LA CHAMPIONS LEAGUE

Ieri, domenica 16 settembre 2018, presso l'Arena civica di Milano, era in programma la prima partita casalinga stagionale del BRERA CALCIO, contro il ROZZANO CALCIO.
Arrivo all'Arena in veste di fotografo, pronto per godermi la "prima" della "MILANESE" e poter vedere una bella partita.

                
Le squadre durante il riscaldamento all'Arena di Milano

Sembra che tutto proceda regolarmente, quando ad un certo punto si vocifera che il campo non sia all'altezza della squadra ospite, Presidente del Brera e staff tecnico del ROZZANO, si confrontano con l'arbitro che deve prendere una decisione molto importante: GIOCARE O NO?
Va detto che la stagione passata è stata giocata in ARENA sempre e nessuno si è mai lamentato del manto erboso, non in perfette condizioni, ma assolutamente idoneo per giocare a questi livelli, anche perché il giorno prima L'INTER PRIMAVERA ci ha giocato tranquillamente senza fare storie, nessuno si è fatto male.
Nell'attesa comincio a parlare con i tifosi ospiti venuti appositamente per vedere il match, si parla del prato, della location della partita e viene fuori che i giocatori vengono reputati "professionisti", in quanto percepiscono un obolo per il loro impegno di gioco.
Nel frattempo, l'arbitro e lo staff delle due squadre, girano per il campo per trovare le magagne sul terreno e cercare la soluzione per poter giocare senza problemi, tra telefonate e disquisizioni, è passata mezz'ora da calcio d'inizio.

Ricognizione sul campo

Io da spettatore, non essendo parte dello staff ho notato subito l'interesse dei giocatori avversari alla mia persona, uno dei giocatori mi chiede: "Ma tu sei il fotografo ufficiale?", rispondo positivamente e noto il loro poco "rispetto" nei confronti della squadra di casa già dall'uscita dallo spogliatoio.
Mi sono fatto delle domande: 
-"E' possibile dover creare una polemica tanto grande per una partita di calcio di questa categoria?"
-"Le regole della Federazione, sono troppo rigide a questi livelli?"
Alla fine della giornata, all'alba delle 17.00 mi arriva la notizia: la partita non si è giocata e il BRERA CALCIO ha perso 3-0 a tavolino, solo perché qualcuno stava sognando di essere in CHAMPIONS LEAGUE.

Credo che lo sport sia importante per la crescita e la formazione delle persone, importante il rispetto degli avversari e non cercare di scappare davanti ai propri impegni trovando delle scuse per ottenere il massimo risultato senza sforzo.
Se il ROZZANO avesse giocato,in caso di vittoria, i tre punti avrebbero acquisito un valore maggiore, il BRERA dal canto suo, resta la TERZA SQUADRA di Milano, continua a metterci anima e corpo e continua a giocare in uno STADIO magnifico che profuma di STORIA.



FORZA BRERA.





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