La società delle offese gratuite

Oggi mi vorrei soffermare su degli argomenti che mi amareggiano un po: 

IL RISPETTO, L'EDUCAZIONE E LA COMUNICAZIONE.

Su questo blog qualche giorno fa pubblicai una mia opinione sulla decisione del comune di Milano di mettere delle multe ai fumatori "maleducati" che buttano i mozziconi per terra.

Il mio pensiero era, se tu decidi di sanzionarmi,devi anche darmi i mezzi per non cadere in errore.

La prima risposta arrivata da un utente, è stata molto colorita con epiteti non molto edificanti nei confronti dei fumatori.

Il problema che oggi voglio cercare di evidenziare e magari cercare di risolvere è che non vedo attualmente un dialogo tra persone civili senza che vi siano delle offese gratuite, ormai siamo nel momento in cui qualsiasi cosa tu faccia, qualsiasi vizio tu abbia,vieni etichettato come un "coglione" anzichè cercare di capire e accettare il fatto che tutti abbiamo dei "vizi".

Politicamente se per qualcuno sbagli lato, sei un coglione, se per caso fumi sei un coglione.....per qualsiasi cosa c'è un'offesa e mai un chiarimento o un confronto, il vivi e lascia vivere è ormai superato da un pezzo.

In questo caso io ho semplicemente detto che il comune di Milano dovrebbe attrezzarsi bene per quanto riguarda i posacenere cosicchè io non incorra in sanzioni.

Ovviamente non butterò nulla per terra perchè sono educato ma parto sempre dal presupposto che se c'è una regola, ci deve essere  anche il modo per rispettarla.

Siamo in un momento in cui qualcuno viene "ancora" etichettato "SBAGLIATO" ma vi rendete conto? Dove stiamo andando?

Ora perchè io che fumo sono un coglione e tu che non fumi sei un "contribuente"? io per caso non pago le tasse come te? 

(lo Stato sulle mie sigarette ci campa)

Semplicemente io rispetto le tue decisioni, purchè non nuociano alla mia persona.

Cerchiamo di parlare un po di più ed evitiamo di offenderci perchè la violenza, anche verbale, genera violenza....confrontiamoci da persone civili, io da un tuo parere potrei cambiare il mio punto di vista e magari anche tu, ma se mi offendi da te non potrò imparare mai nulla ricordatelo.

J.G.

www.johnnygarcea.com